Mulino Marello, fondato nel 2009 nel Monferrato, produce e commercializza farine di qualità superiore tutte senza glutine e macinate a pietra, sperimentando la coltivazione delle migliori varietà di cereali senza glutine e riscoprendo specie antiche. Tratta principalmente varietà di mais vitree autoctone piemontesi oltre che ibride (molto apprezzate in pasticceria), farine di riso e sorgo bianco senza tannini, farine di grano saraceno ed altre ancora. Tutta la filiera produttiva, dalla semina nel campo allo stoccaggio della materia prima, alla macinazione a pietra (più lenta e meno stressante per il prodotto) è stata studiata per preservare le proprietà organolettiche dei prodotti, mantenendone i colori e gli aromi.
Il titolare, Guido Marello, ha scelto un impianto Stalam per l’essiccazione e la disinfestazione dei cereali.
“L’essiccazione convenzionale si basa su flussi di aria calda generata da bruciatori che funzionano a gasolio, Gpl o metano. Per il mais la procedura dura tra le otto e le dieci ore con un range di temperatura tra 85 e 110 gradi”
afferma Guido Marello.
“Abbiamo scelto la tecnologia a radiofrequenza di Stalam poiché ci permette di mantenere il colore reale e vivo del mais che c’è sulla pianta: il giallo, per dire, non diventa paglierino. Qualità organolettiche e sapore rimangono invariati, non si perde aromaticità.
Il processo è rapido e garantisce l’abbattimento totale di uova e larve all’interno del chicco. Questo mi consente di non utilizzare insetticidi e acaricidi durante i mesi di stoccaggio, come avviene con la tecnica tradizionale quando ad Aprile e Maggio, con i primi caldi, si verifica l’invasione di punteruoli e silvani che si generano nel cereale. Con l’impianto a radiofrequenza appositamente progettato da Stalam abbiamo risolto questo problema. Inoltre evitiamo di immettere gas serra in atmosfera”.
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